
3DResearch a Digital Heritage 2025: nuove frontiere della cultura digitale
- Settembre 19, 2025
Nelle giornate dall’8 al 13 settembre, 3D Research ha presentato i progetti CREAMARE, Heriverse e Illuminated Manuscripts alla quarta edizione di Digital Heritage International Congress & Expo, evento internazionale dedicato all’applicazione delle tecnologie digitali allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Il congresso si è svolto presso il Palazzo San Niccolò, edificio storico nel cuore di Siena, città nota per il suo straordinario patrimonio storico-artistico. Ha riunito conferenze scientifiche, workshop, panel e presentazioni di strumenti digitali provenienti da numerosi ambiti disciplinari: dall’informatica all’archeologia, dalla museologia all’arte, fino alla conservazione e valorizzazione del patrimonio tangibile e intangibile.
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e professionisti da tutto il mondo, creando uno spazio di confronto unico tra ricerca scientifica, casi studio e pratiche applicative.
Al centro del programma, temi chiave come la documentazione 3D e l’intelligenza artificiale, insieme alle nuove forme di interazione digitale (come VR, AR e XR), sempre più coinvolgenti e accessibili.
Nel corso dell’evento, 3D Research ha illustrato tre progetti che rispecchiano gli obiettivi e la visione di Digital Heritage: creare, condividere e rendere accessibile il Patrimonio Culturale attraverso soluzioni innovative e sostenibili:
–CREAMARE è un progetto che punta a valorizzare e proteggere il patrimonio subacqueo, spesso trascurato e poco conosciuto, evidenziando al contempo le sfide ambientali che minacciano gli ecosistemi marini, attraverso lo sviluppo di un serious game (SG) – CREAMARE: The Game. Questo videogioco dalla narrazione immersiva e coinvolgente accompagna i giocatori in un’avventura in prima persona, tra enigmi e scenari realistici dei fondali del Mediterraneo.
-Heriverse è una webapp che consente di visualizzare, modificare e creare grafi di conoscenza direttamente da browser, senza bisogno di installazioni, ed è compatibile con PC, tablet, smartphone e dispositivi per la realtà virtuale.Una delle sue funzionalità più interessanti è la visualizzazione simultanea di più grafi: un’opzione che permette di confrontare ipotesi ricostruttive, analizzare parallelismi tra siti diversi o tracciare l’evoluzione di un oggetto o fenomeno nel tempo. All’interno della piattaforma trova applicazione anche Extended Matrix (EM), un linguaggio formale sviluppato specificamente per il patrimonio culturale che consente agli specialisti di documentare in modo intuitivo fenomeni multi-temporali, oggetti polimorfi e processi evolutivi in ambiti come l’archeologia, l’architettura e la conservazione.
-Illuminated Manuscripts Hub è un ambiente interdisciplinare integrato nella piattaforma DigiLab-IT. Il progetto esplora nuove modalità di rappresentazione e studio dei manoscritti antichi, superando la semplice digitalizzazione in 2D. Grazie all’integrazione di grafi di conoscenza, modelli 2D, 3D e 4D, la piattaforma permette di contestualizzare e connettere informazioni su struttura, scrittura, tecniche esecutive, stato di conservazione e contenuti testuali, offrendo così una comprensione più profonda e completa dei manoscritti.
La partecipazione a Digital Heritage 2025 ha rappresentato un’occasione significativa per condividere esperienze, tecnologie e visioni sul futuro della cultura digitale. I progetti presentati dimostrano come la sinergia tra ricerca, innovazione e patrimonio possa aprire nuove prospettive nella conoscenza e nella valorizzazione della cultura.