SuperScienceMe: rivivi il meglio della giornata

Anche l’edizione 2025 della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici si è conclusa con successo, trasformando il campus dell’Università della Calabria in un vivace spazio di incontro tra giovani e scienza.

L’evento di divulgazione scientifica ha visto grande partecipazione e entusiasmo nei confronti di tutte le attività proposte, attirando un pubblico eterogeneo tra studenti di scuole medie e superiori e appassionati di tutte le età. 

Tra i vari laboratori, quello di Esperienze VR e dissemination 3D ha suscitato un grande interesse, dando la possibilità ai visitatori di vivere esperienze immersive e interattive che spaziano dai fondali marini a contesti urbani e museali, in cui opere storiche e contemporanee prendono vita. 

Proprio in questo contesto 3D Research ha presentato ART4SEA e 3D-4CH, due progetti di punta nel campo dell’innovazione e della divulgazione culturale.

ART4SEA ha trasportato i partecipanti in un viaggio immersivo tra arte digitale e consapevolezza ambientale. Il progetto, infatti, si propone di sensibilizzare il pubblico sul tema della salute degli oceani e ispirare un cambiamento concreto nel nostro rapporto con il mare. Dopo la presentazione è stato proiettato anche un video sulla salute degli oceani, disponibile sul sito di Art4Sea nella sezione Ocean Literacy, che ha offerto spunti di riflessione per un pubblico sempre più attento e consapevole.

 

Il cuore del progetto è rappresentato dalla collaborazione di 24 artisti selezionati tramite open call e formati dagli esperti del consorzio Art4Sea su scienze oceaniche, tecnologie emergenti e pratiche sostenibili nell’arte. Frutto di questa sinergia sono  24 opere d’arte originali, di cui 12 digitali e 12 fisiche, installate sulle isole di Alonissos (Grecia), Gozo (Malta) e Ustica (Italia).

In occasione della Notte dei Ricercatori, è stato possibile esplorare la mostra virtuale del progetto completa di tutte le opere tramite Meta Quest, sia all’interno dell’aula 43B1 , sia presso lo stand Innovation Space. La mostra ha suscitato grande entusiasmo, offrendo un’esperienza coinvolgente per tutte le età e dimostrando l’efficacia delle tecnologie immersive nella comunicazione scientifica. Un’esperienza in realtà virtuale ha permesso di riflettere sul tema della salvaguardia degli ecosistemi marini, coinvolgendo in particolare i visitatori più giovani. Cuore pulsante del progetto sono infatti le attività pratiche rivolte alle nuove generazioni: laboratori, workshop e percorsi educativi su oceani, cambiamenti climatici ed ecologia marina. 

Grazie a una piattaforma virtuale in continua evoluzione, Art4Sea si propone come strumento permanente di sensibilizzazione e ispirazione, con l’obiettivo di costruire una nuova cultura del mare, basata su cura, conoscenza e azione condivisa. 

A seguire, il progetto 3D-4CH ha portato alla Notte dei Ricercatori una visione concreta e avanzata sul futuro del Patrimonio Culturale, mettendo al centro la digitalizzazione 3D dei beni culturali e le competenze digitali necessarie per affrontare le sfide nel settore.
Durante l’evento, 3D Research ha coinvolto studenti delle classi quarte e quinte superiori in sessioni interattive e dimostrazioni pratiche, offrendo una panoramica delle principali tecnologie di rilievo 3D e del riuso dei dati culturali digitali. L’approccio ha messo in evidenza il valore della standardizzazione e dell’interoperabilità dei modelli 3D, elementi chiave per garantire la conservazione a lungo termine, la fruizione pubblica e lo sviluppo di nuovi modelli di educazione, ricerca e turismo digitale.

Presso lo stand informativo dell’Innovation Space, 3D Research ha offerto una panoramica su sei progetti europei attivi, tutti orientati verso un’idea di futuro più sostenibile e accessibile.

Con CREAMARE  studenti e visitatori hanno potuto provare l’ultima versione del videogioco subacqueo CREAMARE: The Game 

 ART4SEA  unisce arte e tecnologie immersive per la sensibilizzazione sul benessere dell’oceano
BTChubs ha offerto un’esperienza immersiva unica, permettendo ai visitatori di esplorare siti subacquei attraverso l’applicazione Virtual Diving,
REEVALUATE punta a creare modelli sostenibili per la gestione e valorizzazione del patrimonio, con l’obiettivo di sviluppare e implementare strumenti co-creativi basati sull’Intelligenza Artificiale

Grazie a 3D-4CH i partecipanti hanno scoperto strumenti e tecniche per il rilievo e il riuso dei beni culturali in ambito conservativo, educativo e analitico.

L’interesse dimostrato da studenti, insegnanti, ricercatori e cittadini durante la giornata conferma ancora una volta come la digitalizzazione del patrimonio, l’uso delle tecnologie immersive e l’accesso aperto ai contenuti culturali continuano a suscitare attenzione, soprattutto tra i più giovani, sempre più coinvolti nelle sfide legate alla transizione digitale e culturale.

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