Nell’ambito dei Beni Culturali, quello dell’Archeologia sommersa è senza dubbio il settore più problematico in fatto di fruizione, essendo fortemente limitato il suo accesso ad i pochi sommozzatori e specialisti che possiedono un brevetto di immersione. Eppure, l’esplorazione sottomarina ha sempre esercitato un irresistibile fascino nell’immaginario collettivo e la ricchezza archeologica e naturalistica dei fondali italiani, ed un particolare quelli della nostra regione, rappresentano un tesoro dal valore troppo elevato per restare sconosciuto ai più.
Per questo noi di 3D Research abbiamo voluto cogliere la sfida della loro valorizzazione, puntando su progetti Europei (ben due fino ad oggi) che ci hanno garantito una posizione di avanguardia in campo internazionale e su ciò che sappiamo fare meglio: innovare in modo responsabile.

UNDERWATER
Nell’ambito dei Beni Culturali, quello dell’Archeologia sommersa è senza dubbio il settore più problematico in fatto di fruizione, essendo fortemente limitato il suo accesso ad i pochi sommozzatori e specialisti che possiedono un brevetto di immersione. Eppure, l’esplorazione sottomarina ha sempre esercitato un irresistibile fascino nell’immaginario collettivo e la ricchezza archeologica e naturalistica dei fondali italiani, ed un particolare quelli della nostra regione, rappresentano un tesoro dal valore troppo elevato per restare sconosciuto ai più.
Per questo noi di 3D Research abbiamo voluto cogliere la sfida della loro valorizzazione, puntando su progetti Europei (ben due fino ad oggi) che ci hanno garantito una posizione di avanguardia in campo internazionale e su ciò che sappiamo fare meglio: innovare in modo responsabile.