Ovvero “TECNOLOGIA DELL’ESPERIENZA” o anche “FARE ESPERIENZA DELLA TECNOLOGIA”, perché questa è la nostra missione: progettare tecnologie “vive”, versatili, in grado di migliorare, rendere sempre più agevole, intuitivo ed efficace il nostro modo di sperimentare ciò che ci circonda, di esplorare quello che vediamo, visitiamo e ammiriamo. Che si tratti di un monumento, un reperto archeologico o un relitto immerso a 30 m di profondità nel mare, la tecnologia ci consente non solo di osservarlo più da vicino, ma di VIVERLO, di contestualizzarlo, capirne il funzionamento e, soprattutto, il valore.